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Ma è proprio grazie a lei, alle sue poesie, che abbiamo compreso come parole semplici e familiari siano capaci di evocare in noi ricordi ed emozioni che possono trasformarsi in cura e come il momento della cura può diventare poesia.
"Il fragile corpo non riesce a competere con il vuoto della piccola radice mozzata e privata dell'ultimo fiato. Perduta nella notte troppo oscura non competo con te ma solo con il tuo me".
Grazie a tutte e a tutti i partecipanti.
Grazie all'assessore alle politiche sociali del #comunedilivorno Andrea Raspanti, alla presidente #ATMaR Paola Grossi, a Miriam Orlandi referente #Atmar sezione di Livorno, al dottor Gianluigi Occhipinti responsabile Reumatologia #asltoscananordovest, a Maddalena Pelagalli vice presidente della #societàitalianadimedicinanarrativa, a Nora Biagiotti che ha letto con il cuore le poesie di Francesca, a Cristi Galass e a tutte e a tutti coloro che hanno contribuito all'organizzazione dell'incontro.
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