Sezione Territoriale di Firenze

A.T.Ma.R  Associazione Toscana Malati Reumatici ODV – Sezione di Firenze
Presidente: Renato Giannelli
Recapito telefonico: cell. 334 8042 748 – e-mail:  renatogiannelli@virgilio.it
Sede legale presso la Direzione Sanitaria del Nuovo Ospedale di San Giovanni di Dio n. 3 via di Torregalli Firenze, Tel. 055-7192570. email: info@atmarfirenze.it
All’interno dell’Ospedale è attivo, il PUNTO ASCOLTO aperto il 2° venerdì del mese dalle ore 16,30 alle ore 18. E’ così possibile incontrarsi con altri malati reumatici, conoscere le iniziative che l’Associazione intraprende per aiutare tutti ad accettare e gestire meglio le proprie patologie.

Statuto Atmar Firenze

ULTIME NOTIZIE DALLE SEZIONI
Il 26/04/2022 il Dottor Benucci, reumatolgo presso l’ospedale di Torregali, ha inviato l’email di seguito riportata a Mauro Davenia rappresentante dell’Atmar Sezione di Firenze nonchè vice-Presidente dell’Atmar Toscana:
 
“Il 26/04/2022 17:11 Maurizio Benucci <maubenucci@tiscali.it> ha scritto:
Caro Mauro , cominciamo con dirti che il punto prelievi di SGD sarà chiuso il 1 maggio. Abbiamo fatto i conti stamani che tra pazienti in trattamento con farmaci biologici e pazienti con connettiviti facciamo circa 3500 prelievi all’anno. Vengono a fare il prelievo da noi da Catanzaro, Torino, Mazara del Vallo, Rieti, Cala-Gonone, Spello mi vengono in mente alcuni pazienti, in questo anni abbiamo sempre cercato attraverso profili , studio , ricerca di inserire esami che ci permettevano di profilare al meglio i pazienti che devono essere seguiti in queste terapie complesse. E’ stato concesso dalla direzione sanitaria di fare 3-4 prelievi al giorni prenotati (ti immagini il paziente che viene da Catanzaro e poi deve effettuare la prenotazione) . Io chiedo come mai pazienti della nefrologia, della oncologia , della ematologia, della immuno-allergologia hanno infermieri dedicati e possono eseguire esami dedicati e noi non lo possiamo avere. Credo che dal punto di vista dell’assistenza e della qualità e della complessità degli esami non siamo secondi a nessuno. Il problema per i pazienti oltre al disagio è che andando sui distretti 1) devono prenotare gli esami 2) spesso nonostante la ricetta dema l’amministrativo che gli accetta dice al paziente che non vengono fatti e di andare a Careggi 3) i pazienti chiedono di spostare l’appuntamento che hanno perché non sono riusciti a fare gli esami (tanti , troppi spostamenti negli ultimi mesi). Credo che in questi anni abbiamo dato con Francesca Li Gobbi molto tempo e pazienza per soddisfare le esigenze dei pazienti ma a questo punto basta cercheremo visto che nessuno si assume dei doveri (anche voi Malati) ma reclamate solo diritti, verrete messi davanti alla cruda realtà di fare tutto in CUP poi però se vi salta la flebo , la visita o non avete più il piano terapeutico e rimanete scoperti dalla terapia non lamentatevi o meglio lamentatevi con chi di dovere cioè il CUP che deve ri-prenotarvi. Quindi come si dice in gergo ciclistico testa bassa e pedalare. Da maggio tutti in CUP poi ognuno di voi anche quelli che stamani mi inviavano i messaggini perché sono a fare la coda con un ora di ritardo, la prossima volta pagheranno il bonus-malus e rimarranno scoperti dalla terapia. Questa volta o tirate fuori gli attributi oppure potete definitivamente curarvi altrove. Io in questi anni mi sono preso delle responsabilità anche che non dovevo e che non erano di mia competenza sempre per il malato.
Credo che comunque anche questa volta non farete niente considerando che siete sempre i soliti 5-6 malati che si occupano del problema, che i giovani reclamano solo diritti ma non hanno voglia di rompersi le scatole per queste faccende
Ti prego di girare la mail alla Vostra mail List dell’Associazione Pazienti
Un caro saluto
Maurizio”
 
La risposta di Mauro Davenia non si è fatta attendere:
“Caro Maurizio, non credo sia deontologicamente corretto dare la colpa ai pazienti e alle associazioni dei pazienti del vostro insufficiente potere decisionale nei confronti degli organi che prendono tali decisioni, vi siete fatti togliere dei diritti inalienabili e per questo non potete dare la colpa ai pazienti. La SIR a cosa serve? A autoreferenziarsi? Io come sai mi sono defilato da ATMAR Firenze, perchè non giri questa mail a Cantini che è il responsabile della reumatologia della asl toscana centro? Un Caro saluto. Mauro”
 

 

 
 
“Nei giorni scorsi Prato TV ha trasmesso, nella consueta rubrica “In Salute”, un dibattito dal titolo Artrite e artrosi, c’è differenza.
All’incontro hanno partecipato  la Dott.ssa Irene Miniati, reumatologa, e Mauro Davenia, Presidente della Sezione Atmar di Firenze.
In allegato il video degli intervento.”

Link video
https://youtu.be/hbIfxVuMpEc

 Convenzione Podologi
il socio Atmar, ha diritto ad uno sconto sulla prestazione

 

 

 

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